Da sempre il nome Damini è sinonimo di serietà, rispetto e qualità. Ancora oggi il nostro modo di lavorare è quello di una volta: come i nostri nonni e genitori ci hanno insegnato. Siamo la quarta generazione di una famiglia che, da quasi 100 anni, coltiva la passione per un antico mestiere: quello di macellaio.
La bottega Damini fu aperta dal bisnonno paterno, attorno agli anni ’20, a San Giovanni Ilarione. Proprio in questo paesino, situato sulle colline veronesi ebbe inizio la nostra storia.
In quei tempi, le competenze del macellaio non si limitavano alla sola arte della macelleria perché il mondo dell’allevamento e degli animali era profondamente diverso da quello odierno. Ogni animale era una vera “creazione” del contadino, generata grazie alla propria esperienza, sensibilità ed intima conoscenza degli animali che vivevano nella stalla.
L’abilità dei macellai di quei tempi stava proprio nella capacità di riconoscimento: l’esperienza, l’intuito e soprattutto lo stretto legame con l’allevatore, portava sempre alla scelta delle bestie migliori. Nei giorni di chiusura della bottega, si andava nelle stalle dei dintorni, se ne odorava il profumo (elemento di grandissima importanza), si osservava gli animali e, soprattutto, si parlava con il contadino, cercando di capire, attraverso i racconti, quali vitelli potesse acquistare in quell’anno.
A questo punto seguiva una lunga contrattazione, che si concludeva con una stretta di mano particolare, vincolante più di un qualsiasi contratto scritto. Era un patto “indissolubile”, regolamentato da un solo principio: il rispetto per la parola data.
Ecco, ora sapete da dove arriviamo. Dopo tanti anni, stringiamo ancora la mano del contadino o del fornitore come quella di chiunque venga da noi.